domenica 27 dicembre 2009

“Ho pronta la classifica del decennio”

Come abitudine vuole, ogni anno, noi indie snob del cazzo amiamo salire sul piedistallo con un post in cui facciamo un elenco dettagliato ed accurato della lista del 10: i 10 dischi, i 10 concerti, le 10 cose che facciamo solo noi indie snob.

Mo, siccome tocca essere onesti, è da novembre che non scrivo niente sul blog al punto quasi da averlo dimenticato a tratti, non è che perché in un pomeriggio post-alcolic-culinar-fancazzista sto troppo pigro per fare qls di vagamente movimentato e in piedi, allora salgo sul piedistallo...

Quindi segue una serie di PREMESSE che non porteranno assolutamente a nessuna conclusione ma che riassumeranno in maniera completamente inutile l'anno 2009.

Allora, c'è da sapere che nel 2009 ho compiuto 30 anni: decisamente il giorno più bello dell'anno...

Inoltre, davanti ad un messo che per convenzione chiameremo notaio, la donna più bella del mondo ed io siamo stati uniti nel sacro vincolo del mutuo...

Aggiungiamoci che ho un grosso raffreddore perché un paio di settimane fa a seguito di una nevicata ho spalato per la prima volta in vita mia la neve...

Nonostante tutto, il lavoro va a gonfie vele, e di questo un po' me ne vergogno...

Per non parlare poi del fatto che per tutto l'anno ho ascoltato musica di merda: cioè... di merda merda merda merda proprio no, ma su last.fm la mia classifica personale di dischi / artisti più suonati ci stanno delle cose veramente assurde e completamente anacronistiche (che adoro tutte ma anche no) perché causa poca intraprendenza non ho avuto il giusto tempo da dedicare alla scoperta di nuovi gruppi o nuovi album da inserire nello scrobbling. Prometto che rimedierò a questa mancanza, più che altro perché la forte auto-stimolazione culturale che mi ha sempre contraddistinto quest'anno è venuta completamente meno...

Parallelamente, ho letto pochissimi libri, ma veramente pochi... complice il fatto che non faccio grandi spostamenti quotidiani e che di corpo vado regolare e liscio non ho granché tempo da dedicare alla lettura di una decina di pagine al giorno. Poi c'è anche da dire che mi sono affezionato a Wired oltre che l'onnipresente Linus che giacciono letti e straletti sul comodino del mio letto... Quindi arretratezza culturale non si può dire...

Come se non bastasse a novembre mi sono fatto il regalo di Natale: l'iPhone, visto che ormai ce l'han cani e porci, e non so se abbaiare o grugnire; ma nel frattempo: wow che figata...

D'altro canto non è che coi concerti va meglio, ne ho visti sicuramente di più rispetto alla media dell'anno scorso, e tra questi alcuni han lasciato il segno, ma... come dire... manca sempre quel quid da rendere il tuo imprevedibile ed emotivamente devastante.

Invece devo ammettere che mi son dovuto piacevolmente ricredere perché da ottobre, insieme alla donna più bella del mondo, seguo con estremo interesse e passione un corso di Yoga. E per uno come me che ha sempre disprezzato chi si professa new age del cazzo, è una gran cosa... mi son dovuto piacevolmente ricredere perché riconosco il fatto che verso questa disciplina ho avuto un approggio pregiudiziale sbagliato, e ora mi chiedo come posso aver fatto senza per tutti questi anni. Grazie anche al maestro-istruttore... ma non è questo il posto per parlare di lui.

Fortunatamente non ho un film preferito dell'anno: se quest'anno dovessi sommare le ore che ho passato davanti alla televisione verrebbe fuori un numero talmente irrisorio che lo stato si dovrebbe solo che vergognare visto che mi manda lo stesso i cedolini per il canone rai: bastardi avidi! Se invece si sommassero le ore passate a vedere telefilm... ehm... ecco... non sarebbe poi sta gran bella figura.

Purtroppo mi sono pure incartato per quanto riguarda i miei timidi tentativi di riprendere a scrivere, perché manco di costanza e perché sopratutto ho scritto un sacco di roba / buttato giù un sacco di appunti che non so più come ricollegare all'idea di partenza. Tecnicamente nel mio hard disk si annidano circa 2-3 storie intrigate tra loro al punto che non so più se è una storia sola o ne sono tre. Ma fortunatamente bisogna pure dire che non sono uno scrittore di professione, quindi il mio fantomatico editore può dormire pure notti tranquille...


Fine del decennio, inizio del decennio.


Per il ventidieci auspico grandi cambiamenti come quelli di questo decennio e di questo 2009 che sta per finire, però solo in positivo che più positivo non si può.

Adesso fatemi leggere la vostra lista del decennio.