domenica 10 maggio 2009

Stato di avanzamento


Proprio perché è un po' che non scrivo più niente, sia sul blog che altrove, ho interpellato la mia proverbiale Pigrizia la quale ha decretato, come giudice supremo che è il caso che riprenda in mano vecchi progetti abbandonati, un po' perché condannati ad uno stato di avanzamento già consolidati e poi abbandonati, un po' perché facendo questo lavoro a tempo perso, non è che si ha smepre la voglia la sera di far ruotare il criceto nella scatola cranica.
Se penso che in questo momento, potrei spendere il mio tempo libero abbozzando un paio di capitoli della storia... e invece sto a scrive sur blogg...

Uno di questi progetti è Rosa & Luca, un racconto a puntate nato per essere un blog che a questo punto può trasformarsi in qualcosa di diverso, un qualcosa di più lungo o articolato. Ho scelto per primo questo progetto tra quelli abbandonati, perché è quello che al momento mi da più libertà di movimento e di improvvisazione. I personaggi possono ancora essere sconvolti, e ricontestualizzati. Mi piacerebbe tenere l'ambientazione originale però: un paese del centro italia dei primi degli anni 90, o qls del genere, per meri espedienti letterari.

Ho preso quindi tutto quello che avevo scritto, l'ho messo in unico file odt ordinato direttamente su gugol documents così è accessibile ovunque io vada, e se qualche volta ho voglia di aggiungere pezzi, spostarli, condividerli con qualcuno per un anteprima, avrei solo bisogno di una connessione ad internet e non di fastidiose o ingrombranti chiavette usb che poi rischi di avere in giro milioni e milioni di versioni dello stesso documento e non ti ricordi più qual è quello che ha più materiale.
Purtroppo ho perso tutti gli appunti stesi per la storia di anni fa, ma bene o male, essendo state cose scritte, me le ricordo ancora, e pian piano che ci penso riaffiorano i ricordi di come avevo pensato di far procedere la storia e di come concluderla.
E siccome, come tutti gli scrittori in erba, anche io soffro del complesso di spiegare tutto e di più mi son ripromesso di procedere per strati e passate.
Prima passata, scrivere tutta la storia;
Seconda passata, aggiungere storie secondarie;
Terza passata, aggiungere dettagli;
Quarta passata, cancellazione della seconda e terza passata e ripetere i punti 2 e 3 fino a procedere al finalmente al punto successivo;
Quinta passata, mettere un punto soltanto quando mi sono veramente rotto il cazzo.

Mi sembra un ottimo metodo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beato te che ti ricordi le cose senza appunti. Io ho lasciato a metà delle robe che poi, rileggendole, mi facevano essere sicuro del fatto che avevo in mente una prosecuzione geniale per il tutto, prosecuzione della quale non portavo ovviamente né il minimo ricordo né il minimo sospetto...

Una possibile spiegazione è che tanto geniali non fossero.