giovedì 25 febbraio 2010

Anatomia di un linus van pelt


Eccomi qua.
Questo sono io. In un modo in cui mi si vede e non mi si vede.

A 16 anni sprecavo la quasi totalità del mio tempo ad immaginare di avere 30 anni e di quello che avrei potuto fare a quell'età, delle molteplici occasioni, delle possibilità che avrei avuto e dei sogni che avrei potuto realizzare.
Adesso che ho 30 anni, paradosso dei paradossi, ogni tanto mi metto a rimpiangere quando avevo 16 anni e di tutte il tempo che ho sprecato a fantasticare sul futuro perché non avevo nulla di meglio da fare.

Che poi, diciamocelo, non è necessario essere sbarbi per avere le migliori occasioni o le meglio carte da giocare.
Ma certe tecnologie e certi stimoli aiutano, servono per aprire un sacco di porte. Eccome.

Quando avevo 16 anni, proprio perché nn avevo un cazzo di meglio da fare nei pomeriggi assolati di completa solitudine, passavo il tempo a fare dei remix di brani registrati dalla radio con minuzioni lavori di copia-incolla analogici con cassette e doppie piastre e microfoni assolutamente scadenti, tasti play / rec, avanti, indietro e infiniti riversamenti tra cassette... non so neanche io quante ne ho bruciate, e quanto sudore per sovraincidere spot pubblicitari con le canzoni che ascoltavo / registravo dalla radio in quel periodo.
Certo, se avessi 16 anni adesso, con tutte le tipologie di applicazioni possibili ed immaginabili per montaggi audio / video e possibilità di avere dei feedback quasi in tempo reale grazie ad internet...
Magari i risultati sarebbero stati lo stesso scadenti, oppure sarebbero rimasti comunque sconosciuti ai più... ma vuoi mettere quanto sudore in meno?
E d'altro canto i miei tempi morti adesso sono minori o concentrati su altre cose.
La mia possibilità, forse, l'ho avuta. Forse l'ho sprecata. Forse mi ha portato a scrivere un post su un blog 5 minuti prima di andare in pausa pranzo. Forse ancora deve venire.

E' la vita, bellezza. E non puoi farci niente.

4 commenti:

Davide V. ha detto...

Amen.

Anonimo ha detto...

anche io facevo le stesse cose a 16 anni.. e mi capita di ripensare ai miei pomeriggi di assolata solitudine a volte, adesso.

son cose.

è che mi è piaciuto leggere il tuo post..

htob

OsteLinus ha detto...

Eh... Son cose... Lo dicevo sempre anche io da bimbo..

SCHIZZIDINCHIOSTRO ha detto...

In piena filosofia Linus...