domenica 15 febbraio 2009

Dente - L'amore non è bello

In questa Italia malata c'è un uomo che trova ancora il coraggio di scrivere buona musica, e la naturalezza con cui riesce sembra quasi disarmante.
Vabbè... mi si può accusare del fatto di essere già fan del suddetto artista, e che sapevo benissimo che ascoltandolo mi avrebbe "generato dipendenza".
Ma non è di questo di cui vogliamo parlare oggi.

Musicalmente Dente, ci aveva abituato, nei passati album ed EP, a stupirci con accordi di chitarra e doppie voci dall'effetto armonico azzardato, quasi etereo, grazie tra l'altro alla sua voce ovattata e nostalgica, ma mai lamentosa.
Ma l'album è la conferma di questo stile, e un po' la consacrazione del talento che ha nel raccontare che "l'amore non è bello", che lascia il segno, o se preferite, per usare una frase tanto cara a chi scrive che "l'amore è un pretesto per l'odio".
Proprio lo spazio che prima era occupato da Amore, poi viene rimpiazzato da Amarezza, Nostalgia, Cinismo, e Sarcasmo. Un concept album, per certi versi, visto l'alternarsi dell'Ammore e dell'Odio nelle canzoni.

Ma non solo nei testi, ci è sembrato innovativo.
Musicalmente, ragazzi... ma che ve lo diciamo a fare.
A mio modesto avviso, la voce di questo ragazzotto è perfetta in situazioni musicali scarne e nude come quelle di "Non c'è due senza te": chitarra e voce e qualche intrusione laterale di piano: un po' come dire che la musica Indie, così come viene malamente interpreta qui, debba essere anche incisa con pochi mezzi al massimo delle possibilità in un blando rapporto qualità/prezzo.
Invece questo disco è piano di strumenti e di arrangiamenti favolosi... chitarra sempre in primo piano, e altri strumenti acustici e fiati in secondo piano a riempire quel vuoto che non ci permetteva di dare il 10 pieno ed indiscutibile ai precedenti lavori. Ma stavolta, ragazzi, quel pianoforte che ha tanto sapore di serate autunnali passate a ripararsi dal freddo alla ricerca di caldi accordi... fa veramente piacere.

Se poi ci mettiamo che la Ghost Record ha messo in vendita il cd prima dell'uscita ufficiale nei negozi di dischi (casualmente fissata per il 14 febbraio) direttamente sul loro sito internet al prezzo fittizio di 10 euro... beh... allora non si hanno scuse. Non si può non avere quello che fino ad adesso è sicuramente il secondo disco italiano più bello del 2009.

Canzoni preferite (al momento): dalla 3 alla 7!
Frase preferita (al momento): "mi piacciono le canzoni dal finale triste".

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mia sorella, al primo ascolto, ha detto con sufficienza "e questo chi è? Il cugggino intelligente di BiagggioAntonacci?"
Poi, però, ha sentito la 5, la 6 e la 9 e non ha più osato commenti sarcastici e prevenuti.
La stavo minaccianto con l'angolo più appuntito della custodia del cd.. =)
In quel momento, detenevo io il potere esecutivo.

Anonimo ha detto...

Non riesco a capire se fa più schifo dente o lucio battisti... ma come fate ad ascoltare sta merda??

OsteLinus ha detto...

con le casse a palla!

come al solito, anonimo mio, hai perso un'altra occasione per stare zitto.

Anonimo ha detto...

Quando ci delizierai con la "recinzione" di povia e di Giovanni Allevi? giusto per una questione di coerenza....

OsteLinus ha detto...

quando smetterai di essere cretino.

e poi c'è già chi ha detto tutto quello che c'è da dire su Allevi: http://www.freddynietzsche.com/2008/12/27/gongolare%C2%AE-20/ ma è meglio la prima ipotesi

Anonimo ha detto...

Hola,
ho sentito La cena di addio e Le cose che contano, poi mi ascolterò altro. Per il moemnto posso dire che La cena mi è piaciuta di più.
C'è da dire comunque che qualcosa di nuovo all'orizzonte si vede, peccato solo per la voce che ricorda un sacco Battisti.

20nd ha detto...

Scrive piu' con la mente che con il cuore. Un po' troppo furbetto e sostenuto. Ma i gusti... :)