giovedì 8 gennaio 2009

La bomba in testa



Uscendo dall'ufficio alle 18, non sono andato direttamente a casa, e dopo essere stato a fare dei giri all'edicola, dall'ottico e al supermercato, mi sono incamminato verso casa con la mia busta della spesa piena di cose buone da cucinare targate coop, con in testa il cappello da fricchettone comprato 3 anni fa alla montagnola incappucciato nel cappotto comprato a 24,90€, il linus appena uscito e le nuove lenti a contatto ordinate in settimana.
Sul vialetto ho incontrato un vicino di casa di cui ignoro il nome, ma conosco bene il suo timbro di voce e la cordialità mista gentilezza nel fermarsi a fare 2 chiacchiere del tipo Come va?, Tutto bene? e Non ci possiamo lamentare.
Salutando, ho continuato poi verso il portone e inconsciamente ho cominciato a fischiettare.
...e io contavo i denti ai francobolli
dicevo "grazie a dio" "buon natale"
mi sentivo normale
eppure i miei trent'anni
erano pochi più dei loro
ma non importa adesso torno al lavoro...

5 commenti:

Tora ha detto...

Beh daniè tu sei probabilmente l'unica persona che conosco che è riuscito ad avere un vita "normale" e che ha la possibilità di scandirla con piccoli gesti come quelli dell'edicola o della spesa per il giorno stesso

OsteLinus ha detto...

e, mettiamo l'ipotesi, ad un tratto mi facesse schifo sta vita?

Tora ha detto...

perchè sospettavo una risposta del genere?

Anonimo ha detto...

heeeee ;)

OsteLinus ha detto...

cmq per la cronaca e per evitare misundestanding... il post è un omaggio.