Uscendo dall'ufficio alle 18, non sono andato direttamente a casa, e dopo essere stato a fare dei giri all'edicola, dall'ottico e al supermercato, mi sono incamminato verso casa con la mia busta della spesa piena di cose buone da cucinare targate coop, con in testa il cappello da fricchettone comprato 3 anni fa alla montagnola incappucciato nel cappotto comprato a 24,90€, il linus appena uscito e le nuove lenti a contatto ordinate in settimana.
Sul vialetto ho incontrato un vicino di casa di cui ignoro il nome, ma conosco bene il suo timbro di voce e la cordialità mista gentilezza nel fermarsi a fare 2 chiacchiere del tipo Come va?, Tutto bene? e Non ci possiamo lamentare.
Salutando, ho continuato poi verso il portone e inconsciamente ho cominciato a fischiettare.
...e io contavo i denti ai francobolli
dicevo "grazie a dio" "buon natale"
mi sentivo normale
eppure i miei trent'anni
erano pochi più dei loro
ma non importa adesso torno al lavoro...
5 commenti:
Beh daniè tu sei probabilmente l'unica persona che conosco che è riuscito ad avere un vita "normale" e che ha la possibilità di scandirla con piccoli gesti come quelli dell'edicola o della spesa per il giorno stesso
e, mettiamo l'ipotesi, ad un tratto mi facesse schifo sta vita?
perchè sospettavo una risposta del genere?
heeeee ;)
cmq per la cronaca e per evitare misundestanding... il post è un omaggio.
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