mercoledì 12 novembre 2008

Fagioli lessi

Sono in cucina. Devo far lessare i fagioli, ma non ho molto tempo.
Ho imparato a non avere molto tempo da quando in cucina uso la pentola a pressione.
Impiega la metà del tempo per cuocere le cose che normalmente si fanno in pentola, così la Hera è po' sempre più incazzata con me, e le mie tasche un po' più contente.

Non ho tempo, non perché debba andare da qualche parte. Ho appena sbirciato dalla finestra, e oltre a non vedere niente, sento il ticchettio asincrono della pioggia sugli alberi. Non ho tempo perché mi son ricordato tardi di metterli a lessare. Tutto qui.

Mi sono avvicinato ai fuochi, dove Silvia ha lasciato i fagioli in ammollo da ieri sera, li ho scolati per bene. Ho preso la pentola a pressione dal mobile sotto il forno. Abbiamo le pentole talmente tanto impilate su se stesse che ogni volta è tutto un clank clunk quando serve qualcosa.
Poi mi sono distratto, ed ho acceso la tv. E ho cercato un canale che mi soddisfacesse.
E poi ho detto vabbè... e ho messo un po' d'olio nella pentola a pressione, ho tagliato finemente una fetta di cipolla.
La cipolla non mi fa piangere. Ho imparato dei trucchetti col tempo, inconfondibili. E funzionano.
Avevo in mente una battuta sulla cipolla... cavoli: me la son scordata. Pazienza.

Solo che adesso ho le mani che ancora un po' sanno di cipolla...
Poi ho versato un barattolo di pomodoro e ho aspettato che facesse le bollicine ai bordi della pentola. Segno che sta per cominciare a bollire. Il solito sfrigolio...
Aggiungo un po' di vino bianco da cucina. Il vino bianco da cucina, mi sono incaponito io di farcelo stare. Un po' come l'ingrediente segreto.
Mancava il sedano, lo so... pazienza.

Quindi verso i fagioli, aggiungo l'acqua e alzo la fiamma al massimo.
E nel frattempo che lessino i fagioli, scrivo un post sul mio blog.

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